Per capire il funzionamento di google home è estremamente facile. Esistono due tipologie di google home una versione mini e la versione standard offrono le stesse funzionalità, ma restano comunque molto diversi tra loro. Il primo è un altoparlante che riproduce un audio corposo e di buona qualità, adatto a stanze ampie come soggiorno e cucina; Mini è invece pensato per il comodino della camera da letto o la scrivania. In realtà all’interno di bilocali o appartamenti di dimensioni contenute il gadget mignon è sufficiente per l’ascolto e la riproduzione dei contenuti anche nelle stanze principali; l’unico svantaggio è quello di una resa audio non proprio entusiasmante, buona per interagire con l’Assistente Google, come sottofondo musicale o per ascolti senza troppe pretese.

In effetti i due altoparlanti intelligenti di Google non vanno considerati prodotti finiti. Non lo sono negli Stati Uniti, dove sviluppatori e produttori esterni alla casa di Mountain View continuano da mesi a creare estensioni e servizi che si interfacciano con i gadget, e non lo sono tanto meno in Italia, dove il processo è appena iniziato e dove peraltro le abilità di Assistant non sono ancora tutte disponibili. Si tratta piuttosto di gadget in evoluzione, che diventeranno sempre più utili nel tempo in base a tre fattori: da una parte il lavoro degli sviluppatori di Google, che sbloccheranno funzioni come la configurazione ex novo di azioni concatenate (come il buongiorno già citato, ma impostabili a piacimento) e altre già presenti negli Stati Uniti; dall’altra il numero di accessori di domotica compatibili dei quali ognuno intende dotare la propria casa in futuro; ultima, ma forse più importante di tutte, la quantità di nuove azioni con le quali gli sviluppatori esterni decideranno di gettarsi nel mercato nascente (in Italia) delle app per assistenti digitali.

Come Funziona Google Home

come funziona google home

Per procedere, prendi il cavo d’alimentazione fornito in dotazione con il tuo Google Home e collegane un’estremità nell’apposito ingresso presente sul dispositivo e l’altra alla presa elettrica di casa: se tutto è andato a buon fine, potrai visualizzare quattro LED (prima di colore bianco, poi con i colori del logo di Google) e ascoltare il messaggio di benvenuto di Google Home che ti indicherà di scaricare l’apposita applicazione per dispositivi Android e iOS.

Prendi, quindi, il tuo smartphone o tablet equipaggiato con Android, avvia il Play Store pigiando sulla sua icona (il simbolo ▶︎ colorato) presente in home screen e digita “Google Home” nel campo di ricerca collocato in alto. Premi, poi, sull’icona della lente d’ingrandimento, individua Google Home nei risultati di ricerca (dovrebbe essere il primo risultato) e fai tap su di esso, dopodiché pigia sui pulsanti Installa e Accetto, attendi che il download venga completato e il gioco è fatto.

Se, invece, hai un iPhone o un iPad, avvia l’App Store, fai tap sulla voce Cercanel menu in basso, scrivi “Google Home” nel campo di ricerca in alto e pigia sul pulsante Cerca. Nei risultati di ricerca, individua l’icona di Google Home (una casa colorata su sfondo bianco), fai tap sul pulsante Ottieni e conferma la tua intenzione tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Completata l’installazione dell’app Google Home, avvia quest’ultima e fai tap sulla voce Inizia, dopodiché seleziona il tuo account Google con il quale intendi utilizzare l’assistente vocale Google Home. Se l’account di tuo interesse non è visibile nella sezione Conferma account, premi sull’opzione Utilizza un altro account, pigia sul pulsante OK e, nella nuova schermata visualizzata, inserisci i tuoi dati d’accesso nei campi Indirizzo email o numero di telefono e Password e fai tap sul pulsante Accedi. Se, invece, non hai ancora un account Google, fai tap sulle voci Utilizza un altro account e Crea account per crearne uno. In tal caso, potrebbe esserti utile la mia guida su come creare account Google.

Dopo aver effettuato l’accesso al tuo account, fai tap sulla voce Crea un’altra casa e pigia sul pulsante Avanti per aggiungere la tua casa alla lista di abitazioni ed edifici nei quali userai Google Home. Inserisci, quindi, un nome da attribuire alla tua casa nel campo Nickname casa e premi sulla voce Avanti.

Adesso, fai tap sul pulsante Aggiungi, scegli l’opzione Configura dispositivo e premi sulla voce Configura nuovi dispositivi. Assicurati, quindi, che sia selezionato l’edificio creato in precedenza, pigia sul pulsante Avanti e attendi pochi istanti affinché il tuo Google Home venga individuato. Non appena comparirà a schermo la scritta Dispositivo Google Home trovato, fai tap sul pulsante Avanti per avviare la configurazione del dispositivo seguendo le indicazioni mostrate sul tuo smartphone o tablet.

Pigia, quindi, sul pulsante  a indicare che hai sentito il suono emesso dal dispositivo Google Home, in caso contrario premi sulla voce Riprova per ripetere l’operazione. Scegli, poi, se condividere con Google i dati relativi a arresti anomali e statistiche del dispositivo scegliendo tra le opzioni OK e No grazie, dopodiché indica dove si trova il dispositivo scegliendo una delle opzioni disponibili tra BagnoCamera da lettoCamera matrimonialeCapannoCorridoioCucinaGarageGiardino anterioreIngressoSala da pranzoSalottoSeminterratoSoffittaSoggiornoStudio e Ufficio e fai tap sul pulsante Avanti. In alternativa, fai tap sulla voce Aggiungi stanza personalizzata per aggiungere una nuova stanza.