Hai già provato alcune versioni basate su linux ? Adesso vuoi concentrarti ed imparare kali linux ? Ok, vediamo di darti alcune informazioni generali su come usare kali linux.
Kali Linux è una delle distribuzioni Linux più utilizzate dagli esperti di cybersecurity, ed include numerosi tool per il penetration test.
Questa guida completa e molto pratica illustra come effettuare penetration test con Kali Linux: partendo dall’installazione, la guida offre una panoramica dettagliata su tutti i principali strumenti forniti da questa distribuzione per l’ethical hacking.
Informazioni su kali linux
La versione Kali Linux è usata per gli esperti in sicurezza informatica o per chi lavora in informatica forense.
Si tratta di una distribuzione basata su Debian, disponibile per computer con processori Intel a 32/64 bit sia per pc con architettura ARM.
Kali linux ha diverse versioni nel suo arsenale e sono:
Predefinita – basato sull’ambiente desktop GNOME 3.
LXDE – condivide l’intero parco software, fatta eccezione dell’ambiente desktop, con la versione predefinita.
Mate – si tratta della variante equipaggiata con l’intuitivo desktop Mate.
KDE – differisce con le altre versioni per la presenza dell’ambiente KDE Plasma, che può essere personalizzato a 360 gradi.
E17 – dispone dell’ambiente Enlightenment in versione 17 (E17)
Xfce – è la versione di Kali Linux dotata di Xfce, un ambiente desktop molto leggero.
Light – si tratta di una variante del sistema operativo non dotata di ambiente desktop.
Immagini per VirtualBox e VMware – si tratta di file utili per virtualizzare il sistema operativo tramite i gestori VirtualBox o VMware.
Come scaricare kali linux
Per poter scaricare kali linux, collegati al sito ufficiale di kali linux .
clicca sulla voce HTTP posta in sua corrispondenza, per avviare immediatamente il download dell’immagine ISO da usare in seguito.
Per il download delle versioni VirtualBox o VMware, clicca sul link Available on the Offensive Security Download Page .
Installare kali linux su penna usb
Stiamo man mano imparando come usare kali linux , al momento abbiamo visto solo le versioni, come scaricarlo e adesso vediamo come installarlo.
Per poter installare kali linux dalla penna usb, dobbiamo prima rendere una penna bootable.
Per farlo , Scarichiamo un programma chiamato Unetbootin, che serve per la creazione di drive USB avviabili, disponibile presso questo sito Web.
Dopo aver scaricato e avviato il programma, possiamo mettere la spunta accanto alla voce Immagine disco, premi poi sul pulsante […] per selezionare l’ISO di Kali Linux scaricata.
Accertati che poi nel menu sia selezionato il Tipo e sia selezionata la voce Unità USB e che nel menu Unità sia specificata la lettera di unità della chiavetta.
Infine, dai un’ultima occhiata alle impostazioni definite poc’anzi e, quando sei pronto, clicca sul pulsante OK.
Conclusa la creazione del drive, non ti resta che effettuare l’avvio da esso impostando l’UEFI o il BIOS del computer affinché il boot venga eseguito da USB.
Ora puoi scegliere se avviare Live oppure su quella Live USB Persistence (per attivare la persistenza dei dati che significherebbe salvare i dati sul disco) e premi il tasto Invio della tastiera.
Dopo alcuni secondi, dovresti vedere la schermata d’avvio di Kali Linux: per quanto riguarda l’accesso, la password dell’utente root pre-configurato è toor.
Installare kali linux su disco o virtal machine
Vuoi installare kali linux direttamente sul tuo hard disk ? Bene, ricordati però che se non ci riesci i dati precedenti potrebbe non essere utilizzabili.
Avendo già creato una penna usb con sopra l’immagine di kali linux, possiamo procedere.
Creiamo due partizioni sul disco fisso del computer, adatte a contenere Kali Linux:
La prima, pari ad almeno 20 GB e verrà usata per ospitare il sistema operativo.
La seconda, quella di swap, dovrebbe essere pari al doppio della RAM installata sul PC e serve per rendere più agevole la comunicazione tra il disco e la memoria RAM.
Dopo partizionato, riavvia il PC ed effettua il boot da USB e, quando visualizzi il menu di scelta di Kali Linux, spostati sulla voce Graphical Install e premi il tasto Invio della tastiera.
Segli le istruzioni e seleziona la lingua italiana.
In seguito, digita il nome del computer nel campo di testo Nome Host, premi il pulsante Continua.
A questo punto, ti verrà chiesto di specificare una password di root, cioè quella da usare per accedere all’account root in caso di bisogno.
Superato anche questo step, devi specificare, nel programma d’installazione, le partizioni da usare per l’installazione di Kali Linux.
Se, devi scegliere manualmente le partizioni, scegli la voce Manuale, clicca sul bottone Continua, scegli la partizione che deve contenere il sistema operativo (quella da almeno 20 GB), premi nuovamente su Continua.
Ora, ripeti l’operazione anche per la partizione di swap.
Ora installa il boot loader, un programma che permette di scegliere quale sistema operativo da avviare.
Finalmente ci siamo, clicca ancora sul pulsante Continua e scegli kali linux.
Programmi utili di kali linux
Continuando sempre la guida su come usare kali linux , ovviamente , abbiamo scritto guide dettagliate per altre azioni su kali linux.
I programmi di kali linux richiamati dal dash:
File – è il gestore file integrato di GNOME, quello tramite accedere ai file, alle cartelle e ai dispositivi collegati al computer.
Terminale – null’altro che la riga di comando di Linux, utilizzabile per le più disparate operazioni.
Leafpad – è l’editor di testo integrato in Kali Linux.
Firefox ESR – si tratta di una variante di Firefox a supporto esteso, pensata per scuole e organizzazioni, in grado di mantenere, nel tempo, compatibilità anche con i sistemi operativi e le piattaforme più datate.
Burpsuite – è una suite completa per il testing, orientata alla scoperta e all’analisi delle vulnerabilità caratteristiche dei sistemi Web.
Zenmap – si tratta di un’utility preposta alla scansione e all’analisi di server e computer remoti (porte aperte, servizi in esecuzione e così via), tramite indirizzo IP.
Framework metasploit – si tratta di un framework completo per la creazione di strumenti di testing.
CherryTree – si tratta di un gestore appunti ricco di funzionalità.
Maltego – è uno strumento dedicato all’analisi forense, in grado di confrontare, analizzare e sovrapporre dati prelevati da diverse sorgenti su Internet.
Kismet e fern – si tratta di programmi orientati all’analisi di sicurezza delle reti Wi-Fi.
Malware detection: YARA
In questa lezione parleremo di Yara (acronimo che sta per Yet Another Recursive Acronym), uno strumento sviluppato da Victor Alvarez per la società VirusTotal.
È distribuito all’interno di Kali Linux e viene attualmente utilizzato dagli analisti di sicurezza (e non solo) per la ricerca di pattern malevoli all’interno di file eseguibili o testuali.
Volendo fare un’analogia, si potrebbe pensare ad esso come il comando grep
di Linux, che sfrutta le espressioni regolari per ricercare porzioni di testo. Nel caso di YARA, il matching viene effettuato sulla base di regole precompilate contenenti ciascuna diversi pattern e diverse regole logiche per determinare se un file sia malevolo o meno.
La popolarità di questo strumento è talmente vasta che moltissimi produttori di antivirus lo utilizzano quale motore di analisi dei file. Ne citiamo di seguito solo alcuni tra i più famosi:
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