come eseguire un backup del pc
Vuoi eseguire un backup del tuo pc? Ma non sai come eseguire un backup del pc? Tranquillo, vediamo come fare con questi semplici passaggi.
Per quel che concerne la durata, dipende da quanti dati devono essere “messi in sicurezza”. La procedura può essere abbastanza rapida ma può anche andare avanti per delle ore. Armati quindi di una buona dose di pazienza e di attenzione, prenditi un po’ di tempo libero per te (e per il tuo PC) e leggi con la massima attenzione quanto riportato qui di seguito. Ti auguro buon “lavoro” e ti faccio un grandissimo in bocca a lupo per ogni cosa.
Tipologie di backup
Come ti dicevo, prima di creare una copia di sicurezza dei dati presenti sul computer occorre in primo luogo inquadrare la tipologia di backup da effettuare. Probabilmente sino a prima di leggere questo tutorial non lo sapevi, ma ce ne sono diverse: quelle che trovi indicate (ed esplicate) qui di seguito.
- Backup completo – come intuibile dallo stesso nome, si tratta della tipologia di backup che prevede una copia completa dei file e delle cartelle presenti sul computer, senza esclusione alcuna.
- Backup incrementale – prevede la memorizzazione de soli file creati e modificati dall’ultimo backup eseguito, tutti gli altri vengono lasciati inalterati. Come deducibile, prima di effettuare un backup incrementale occorre però eseguirne uno completo.
- Backup completo sintetico – è bene o male identico al backup incrementale, con l’unica differenza che i suoi file vengono integrati all’interno del backup completo da cui ha origine.
- Backup differenziale – si tratta di una tipologia di backup che prevede la memorizzazione di file e cartelle create a partire dall’ultimo backup completo, tutto il resto viene lasciato inalterato. Anche in tal caso, prima di creare un backup differenziale è tuttavia necessario generare almeno un backup completo.
Supporti usati per il backup
Le copie di backup che vengono create devono essere memorizzate da qualche parte, per dirla in termini molto spiccioli. Ma dove? Semplice: su dei supporti esterni. Scopriamo subito quali sono. Eccoli.
- Hard disk esterni – è praticamente la soluzione più diffusa per l’effettuazione dei backup del PC, nonché la più comoda. Esistono dischi fissi esterni di svariate dimensioni “fisiche” e con capienze differenti. Se vuoi qualche consiglio al riguardo, ti suggerisco di leggere la mia guida all’acquisto.
- SSD esterni – simili agli hard disk come utilizzo ma infinitamente più veloci, si collegano tramite cavo USB e permettono di archiviare quantità di dati davvero ingenti in quanto hanno tagli piuttosto generosi. L’unico svantaggio rispetto agli hard disk è il costo, generalmente superiore anche se in calo rispetto al passato. Se vuoi consigli in tal senso, ti consiglio di leggere la mia guida all’acquisto.
- Chiavette USB – spesso vengono usate anche le chiavette USB per creare delle copie di backup dei dati sul computer. Sono piccole, trasportabili ovunque e dai prezzi anche abbastanza contenuti. Per lo scopo in questione, è però bene sceglierne una ad alta capacità. Se vuoi qualche consiglio in tal senso, ti consiglio di leggere la mia guida all’acquisto.
- Scheda SD – per quel che concerne le schede di memoria, il discorso è bene o male analogo a quello delle pendrive. Possono, dunque, costituire una buon alternativa alle chiavette. Se non possiedi già una scheda di memoria e vuoi comperarne una, puoi leggere la mia guida dedicata all’argomento per capire per quale modello optare.
Eseguire un backup del PC
Veniamo ora al nocciolo della questione vero e proprio e andiamo a scoprire come procedere per poter eseguire un backup del computer sfruttando quelle che sono le funzionalità “di serie” di Windows. La procedura, te lo anticipo già, varia sensibilmente a seconda della versione del sistema impiegata. In tutti i casi, provvedi prima a collegare al computer il supporto su cui intendi salvare il backup.
Windows 10
Stai usando un PC con Windows 10? In tal caso, per effettuare un backup dei dati presenti sul tuo computer puoi seguire diverse strade: puoi usare la funzione Cronologia file per eseguire dei backup locali di cartelle e file che ritieni più importanti, puoi usufruire della sincronizzazione dei dati con OneDrive (il servizio di cloud storage Microsoft) per eseguire un backup dei dati online o puoi creare un’immagine del sistema dal pannello di controllo (da ripristinare in caso di problemi). Ecco tutti i dettagli.
Per effettuare un backup offline dei tuoi dati, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) situato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e clicca sull’icona con l’ingranaggio posta nella parte sinistra del menu che si apre. Nella finestra che successivamente vedrai comparire sul desktop (il pannello Impostazioni), seleziona la voce Aggiornamento e sicurezza e, successivamente, quella Backup (nel menu a sinistra).
Clicca ora sul pulsante + collocato in corrispondenza della voce Aggiungi un’unità, seleziona dall’elenco che si apre l’unità di salvataggio ed è fatta. A partire da questo momento, Windows provvederà a creare, a intervalli di tempo regolari, un backup incrementale delle cartelle più importanti del sistema sull’unità scelta.
Se lo ritieni opportuno, puoi anche modificare le impostazioni relative al backup. Per riuscirci, clicca sulla voce Altre opzioni nella finestra su schermo. Tramite la nuova finestra che andrà ad aprirsi potrai poi visualizzare la dimensione del backup corrente, potrai effettuare subito un nuovo backup, potrai stabilire ogni quanto tempo salvare i dati ecc.
Per quel che concerne il ripristino, invece, facendo clic sulla dicitura Ripristina i file da un backup corrente puoi recuperare i dati salvati in precedenza, attenendoti alla procedura guidata apposita che ti viene proposta su schermo.
Se invece vuoi salvare i dati su OneDrive, il servizio di cloud storage di Microsoft, devi eseguire gli stessi passaggi indicati poc’anzi ma, anziché sul pulsante +, dovrai scegliere la voce presente nella pagina Esegui backup dei filem sotto la scritta Esegui backup dei file in OneDrive. Il PC inizierà automaticamente la sincronizzazione dei file con il cloud e potrai cambiare impostazioni e vederne i dettagli dall’icona a forma di nuvoletta nella barra delle applicazioni di Windows, in fondo allo schermo.
Per creare un’immagine del sistema operativo da ripristinare in caso di problemi, avvia invece il classico pannello di controllo, accedi a quest’ultimo cercandolo in Start e vai su Sistema e sicurezza > Cronologia file.
A questo punto devi collegare al PC un’unità esterna dove poter andare a salvare il backup, come una chiavetta USB, un hard disk esterno o un SSD, sempre esterno. Da qui, in basso nella pagina, seleziona la voce Backup delle immagini del sistema, poi Crea un’immagine di sistema e decidi in quale dispositivo di memoria andare a salvare i dati. Ora pigia sul pulsante Avanti e poi su Avvia backup per iniziare il salvataggio dei dati.
Alla fine della procedura ti viene chiesto se vuoi creare un disco di riparazione di sistema: nel caso tu lo voglia fare, clicca sul pulsante Sì; altrimenti scegli No per proseguire.
Per ripristinare i backup dovrai andare nel menu Start, cliccare sull’icona delle impostazioni, poi sulla voce Aggiornamento e sicurezza e infine scegliere l’opzione Ripristino dal menu laterale. Cerca l’opzione di avvio avanzato, fai clic sul pulsante Riavvia ora e conferma la scelta nella finestra che appare.
Ora, dalla schermata di avvio avanzato fai clic sul pulsante Risoluzione dei problemi, in seguito su Opzioni avanzate, poi fai clic sulla scritta in basso per vedere più opzioni di ripristino e poi pigia su Ripristino immagine del sistema. Assicurati che la memoria esterna sia collegata e, dalla finestra che ti appare, fai clic due volte sul pulsante Avanti,su Fine e infine su Sì per concludere l’operazione.
Per ulteriori informazioni riguardo le pratiche di cui sopra, ti invito a fare riferimento al mio tutorial su come fare un backup del PC su Windows 10.
Windows 11
Per Windows 11 le cose sono leggermente diverse, in quanto è stata rimossa la possibilità di eseguire il backup dalla cronologia file da pannello Impostazioni, quindi sono rimaste solo le opzioni con OneDrive e la cronologia file dal pannello di controllo.
Per impostare il backup di Windows 11 su OneDrive, clicca sul pulsante Start di Windows e seleziona l’icona delle Impostazioni. A questo punto vai sulla voce Account e poi su Backup Windows, per trovarti nella schermata dalla quale gestire le opzioni di backup dei file.
Per eseguirne uno immediatamente, fai clic sul pulsante Gestisci le impostazioni di sincronizzazione, seleziona le cartelle che vuoi vengano incluse nel backup e premi il pulsante Avvia. Apparirà un messaggio che ti avviserà del fatto che il backup è in corso: potrai seguire lo stato dei lavori facendo clic sull’icona della nuvoletta posta in basso a destra.
Se invece vuoi usare la cronologia file per effettuare un backup in locale, apri il Pannello di controllo e segui gli stessi passaggi che ti ho indicato per Windows 10.
Per eseguire il ripristino delle immagini di sistema, però, le cose cambiano leggermente, in quanto devi andare nel menu Start, poi cliccare sulla icona delle Impostazioni e selezionare le voci Sistema e Ripristino. Devi infine cercare l’opzione di avvio avanzato, fare clic sul pulsante Riavvia ora e conferma la scelta nella finestra che appare.