Cannabis light: come aprire un e-commerce nel 2023 e avere successo

da | Mar 22, 2023

Cannabis light come aprire un e-commerce nel 2023 e avere successo

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Cannabis light: come aprire un e-commerce nel 2023 e avere successo

Al giorno d’oggi, l’interesse verso le opportunità che il web mette a disposizione per chi vuole fare business è molto alto.

Sono diverse le strade che si possono seguire se si punta a fare soldi in rete e una di queste consiste nell’aprire un e-commerce.

Da tre anni a questa parte, è letteralmente esploso il numero di persone che utilizzano il web per fare acquisti.

Dal momento che, per avere un business profittevole, è quanto mai importante cercare la nicchia giusta, citiamo il mercato della cannabis light.

Regolamentata nel nostro Paese dalla Legge 242/2016, entrata in vigore nel gennaio dell’anno successivo e intitolata Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa, la cosiddetta cannabis light si contraddistingue per una percentuale di THC ridotta, compresa tra lo 0,2 e lo 0,6% (l’ultimo riferimento è da considerare una soglia di tolleranza messa in primo piano dal legislatore per venire incontro ai coltivatori).

Al centro di un vero e proprio boom partito con la quarantena dei primi mesi del 2020, la cannabis light può essere proposta al mercato tramite e-commerce dedicati. Come aprirne uno e avere successo? Scopriamo assieme le risposte nelle prossime righe.

Gli adempimenti burocratici

Per aprire un e-commerce di cannabis light è innanzitutto necessario aprire Partita IVA. Sono due i codici ATECO che si possono scegliere:

  • 19.90: Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari.
  • 2: Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati.

Chiaro è che la prima opzione va scelta se si decide di vendere prodotti non alimentari – infiorescenze, oli, cosmetici etc. – mentre la seconda, invece, è il riferimento da considerare se si punta a vendere prodotti come le tisane, molto popolari tra l’utenza di età avanzata, i liquori e i dolci alla cannabis.

Essenziale è altresì registrarsi presso la Camera di Commercio e regolarizzare le posizioni INPS degli eventuali dipendenti.

Come avere successo

La concorrenza quando si parla di e-commerce di prodotti a base di cannabis light è a dir poco agguerrita. Ecco perché è opportuno riflettere sui consigli migliori per avere successo. Uno dei più importanti riguarda la cura dei contenuti.

Agli utenti e potenziali clienti vanno specificate le principali proprietà di fitocannabinoidi come il CBD – il “cugino” meno famoso del THC e, a differenza sua, privo di effetti psicoattivi – e fornite tips per utilizzare la cannabis in cucina. Ciò vuol dire, per esempio, sottolineare che il segreto per preparare dei biscotti alla marijuana, dolci molto popolari, è il burro e mettere in primo piano tutti i passi necessari per portarlo in tavola.

Come già accennato, è cruciale lavorare sulle nicchie. Il mondo della cannabis light è un universo complesso. Alla luce di ciò, se si ha il desiderio di aprire un e-commerce capace di fare la differenza, è essenziale circoscrivere bene l’utenza a cui si ha intenzione di rivolgersi

Anche in questo frangente facciamo qualche esempio concreto per aiutare a capire meglio, ricordando il numero sempre più alto di persone che scelgono di comprare prodotti naturali e sostenibili per la skin care.

Per soddisfare le esigenze di questo tipo di utenza, si può aprire un e-commerce verticale dedicato ai cosmetici a base di CBD (l’ingrediente, nella sua forma non sintetica, a inizio 2021 è stato incluso tra i composti che possono essere utilizzati per i prodotti cosmetici legali nell’Unione Europea).

 

Un altro dettaglio da considerare quando si punta a sfondare con un e-commerce di prodotti di cannabis light riguarda la qualità del customer care, che deve rispondere in maniera puntuale alle richieste dei clienti.

Altrettanto rapide devono essere le spedizioni (ricordiamo a tal proposito che prodotti a base di cannabis light come l’olio di CBD fanno ormai parte della quotidianità di tantissime persone in quanto alleati per il raggiungimento del relax).

 

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Carmine Nocerino

Mi chiamo Carmine Nocerino , nato nel 87′ mi occupo di sviluppare siti web , specialialmente siti e-commerce e pianificazione seo (ottimizzando e creando una strategia seo), creando valore in design e traffico per il sito stesso. Amo il calcio, l’informatica, i film e da come si vede Le sfumature di blu.
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